Giusto il tempo di un tè è un laboratorio nato nel gennaio del 2015 ed è costituito da un gruppo operativo eterogeneo di artisti, storici dell’arte, docenti, architetti, designer, giornalisti, coreografi.
Il laboratorio ha una natura mutevole e opera come dispositivo di attivazione relazionale, proponendo incontri itineranti dedicati a termini specifici, quali nomadismo, immagine, narrazione, confine, sincretismo.
Ogni appuntamento affronta argomenti e temi specifici del luogo in cui è realizzato, mantenendo la struttura leggera di un incontro intorno all’assaggio di una tazza tè, nel tentativo di immaginare modalità di racconto fluide, alternative agli schemi narrativi in uso, per realizzare un’esperienza orientata dall’interazione e dallo scambio di idee e contenuti.
Con il progettoTre tigri contro tre tigri – Taprobane, Giusto il tempo di un tè ha vinto l’edizione 2016 del concorso Arte, Patrimonio e Diritti Umani, indetto da Connecting Cultures e Fondazione Ismu, sostenuto dalla Direzione Generale Arte e Architettura contemporanee e Periferie urbane del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo.